Metodo MCKenzie - a cura del dott. Matteo Dellaborra

Il Metodo McKenzie si fonda su un'accurata valutazione per inquadrare il dolore del paziente con lombalgia in una delle tre sindromi meccaniche individuate dal fisioterapista neozelandese Robin Mc Kenzie.
Tali sindromi prendono il nome di: sindrome posturale, sindrome da disfunzione e sindrome da derangement.
Nel primo quadro, il dolore è provocato dal mantenimento prolungato di una posizione scorretta in assenza di lesioni anatomiche. Nel secondo quadro, che può essere una evoluzione del primo, si creano delle limitazioni articolari che danno esse stesse origine al dolore. Nel terzo quadro, il dolore è dato dallo spostamento di materiale all'interno del disco intervertebrale che comprime le strutture nervose circostanti.
Il trattamento in generale consiste di procedure meccaniche tese a migliorare la postura, a recuperare un arco di movimento completo e senza dolore in tutte le direzioni ed a ristabilire la piena funzionalità per attività domestiche, occupazionali e ricreative. Le procedure si applicano in maniera specifica, a seconda del tipo di sindrome meccanica da trattare. Esiste una progressione delle procedure utilizzate: le forze vengono esercitate passivamente, a partire dalle posizioni e dai movimenti del paziente per terminare, solo se necessario, con tecniche applicate dal terapista.
Dopo questa accurata valutazione, viene proposta l'adozione di posture e movimenti ripetuti nella direzione che riduce i sintomi percepiti. Il paziente viene invitato a ripetere tali esercizi più volte durante la giornata. Il trattamento corretto comporta una progressiva centralizzazione del dolore dalla periferia alla colonna.
Tali sindromi prendono il nome di: sindrome posturale, sindrome da disfunzione e sindrome da derangement.
Nel primo quadro, il dolore è provocato dal mantenimento prolungato di una posizione scorretta in assenza di lesioni anatomiche. Nel secondo quadro, che può essere una evoluzione del primo, si creano delle limitazioni articolari che danno esse stesse origine al dolore. Nel terzo quadro, il dolore è dato dallo spostamento di materiale all'interno del disco intervertebrale che comprime le strutture nervose circostanti.
Il trattamento in generale consiste di procedure meccaniche tese a migliorare la postura, a recuperare un arco di movimento completo e senza dolore in tutte le direzioni ed a ristabilire la piena funzionalità per attività domestiche, occupazionali e ricreative. Le procedure si applicano in maniera specifica, a seconda del tipo di sindrome meccanica da trattare. Esiste una progressione delle procedure utilizzate: le forze vengono esercitate passivamente, a partire dalle posizioni e dai movimenti del paziente per terminare, solo se necessario, con tecniche applicate dal terapista.
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L’indirizzo mail da Lei fornito potrà essere cancellato dai nostri archivi scrivendo una mail al seguente indirizzo: m.dellaborra@gmail.com
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